Sentenze e Pareri

Professionisti e IRAP: non è soggetto lo studio attrezzato nè lo studio con una segretaria alle proprie dipendenze

Corte di Cassazione Ordinanza  17341/2016

Corte di Cassazione  Ordinanza  17342/2016

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Un professionista  si era  visto contestare lo studio attrezzato “sia pure di minima consistenza”. La Cassazione nella sentenza ha precisato che l’IRAP presuppone una capacità di lavoro aggiuntiva rispetto a quella propria del professionista e,  pertanto,  colpisce il reddito derivante da una struttura organizzativa esterna. Invece lo studio del professionista  era di minima consistenza, pertanto estraneo all’applicazione del tributo.

Un medico si era visto contestare ai fini IRAP la presenza della segretaria incaricata di rispondere al telefono. In sintonia  con la sentenza di maggio 2016,  la Cassazione ha specificato che è necessario superare una “soglia minimale” esente di lavoro con apporto mediato e generico, per mansioni di segreteria o genericamente esecutive. Pertanto il professionista e’  estraneo al tributo.