Medici militari e rilascio di certificazione di idoneità al porto d’armi
T.A.R. Lazio sentenza n. 5797 Il Tar ha affermato che deve essere precluso ai medici militari in servizio lo svolgimento in regime libero professionale dell’ attività certificativa del possesso dei requisiti necessari per ottenere il porto d’armi, per evitare che vadano in circolazione soggetti armati di cui non sia stata accertata adeguatamente (mediante strutture pubbliche indipendenti) la capacità psico-fisica necessaria ad escludere incidenti.
Licenziamento del dipendente ASL: solo l’inadempimento grave lo giustifica
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 luglio 2016, n. 14103 Il dipendente in aspettativa non retribuita che lavora senza autorizzazione non è licenziabile L’irrogazione della massima sanzione disciplinare del licenziamento può essere giustificata solo da un grave inadempimento che interrompa il rapporto di fiducia con il datore di lavoro. Valutazione da operare in concreto tenendo conto della realtà aziendale e delle mansioni svolte. Non è perciò sufficiente, come era sembrato ai giudici di merito, che venisse accertata la violazione di un divieto. Non si ritiene sufficiente neanche l’inadempimento di un obbligo contrattuale.
Responsabilità da mobbing: criteri
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 3 dicembre 2015 – 3 marzo 2016, n. 4222 La responsabilità per mobbing non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, in quanto la responsabilità del datore di lavoro va inquadrata nell’ambito applicativo dell’art. 2087 c.c. e ricollegata alla violazione degli obblighi di comportamento imposti da norme di legge . E’ il lavoratore che ha l’onere di provare l’esistenza del danno che dice di avere subito nonchè la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso fra di essi .
Responsabilità medica e ” linee guida “
Corte dei Conti Emilia-Romagna Sez. giurisdiz., Sentenza n. 49 del 07-04-2016 Spetta al medico, cui sia attribuita una responsabilità penale colposa, allegare le linee guida alle quali la sua condotta si sarebbe conformata, al fine di consentire al giudice nel processo penale di verificare la correttezza e l’accreditamento presso la comunità scientifica delle pratiche mediche indicate dalla difesa, e l’effettiva conformità ad esse della condotta tenuta dal medico nel caso di specie (Cass. Pen., 18.12.2014, n. 21243). La funzione delle linee guida, quindi, si manifesta sul piano meramente difensivo, nel senso che esse possono
Turni di pronta disponibilità che superano quanto previsto dalla contrattazione collettiva
Cassazione civile – sez. lavoro – Sentenza n. 9302 Il legislatore ha riservato alla contrattazione collettiva la definizione del trattamento economico dovuto per il lavoro prestato in eccedenza. La Corte pone l’attenzione sulla questione che attiene ad un diverso profilo che è quello del ristoro del lavoro prestato in eccedenza all’orario fissato contrattualmente quando la prestazione lavorativa eccede i limiti della ragionevolezza in rapporto alla tutela, costituzionalmente garantita, del diritto alla salute del lavoratore
Formazione professionale estera in odontoiatria: deroga al riconoscimento automatico
Consiglio di Stato – Sentenza n. 2681/2016 Il Consiglio di Stato ha ritenuto legittimo il diniego da parte del Ministero della Salute di automatico riconoscimento del titolo rilasciato da un’Università rumena dopo il primo ottobre 2003, ritenendo necessarie misure compensative – quali tirocinio di adattamento e prove attitudinali – al fine di verificare le effettive conoscenze, competenze ed abilità possedute.
Medico costretto ad attestare una malattia non riscontrata:costrizione di un P.U. a compiere un atto contrario ai propri doveri
Trinunale di Trento – Sentenza 03/05/2016 Con riferimento al contestato delitto di cui all’art. 336 c.p., ai fini della sua integrazione “non è necessaria una minaccia diretta o personale, essendo sufficiente l’uso di qualsiasi coazione, anche morale, ovvero una
La mancanza del consenso informato deve essere risarcito in maniera autonoma
Corte di Cassazione civile – Sentenza n. 10414 In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, il consenso informato, inteso quale espressione della consapevole adesione al trattamento sanitario proposto dal medico, impone che quest’ultimo fornisca al paziente, in modo completo ed esaustivo, tutte le informazioni scientificamente possibili riguardanti le terapie che intende
Il rapporto convenzionale (MMG) non si risolve per effetto della semplice comunicazione di dimissioni e non ha quindi effetto immediato
TAR Campania – Sentenza n. 2981 Il servizio svolto dai titolari di incarichi di assistenza primaria e di continuità assistenziale costituisce servizio pubblico che deve essere assicurato senza soluzione di continuità agli utenti; ne consegue che al
Diritto di accesso ai documenti: motivazione e oggetto dell’accesso
T.A.R. Sicilia Catania Sez. IV, Sentenza n. 1285 Ai sensi della L. 241/90 art. 24 c. 7 l’accesso ai documenti va garantito qualora sia funzionale “a qualunque forma di tutela, sia giudiziale che stragiudiziale, anche prima e indipendentemente dall’effettivo esercizio di un’azione giudiziale. Ne consegue che l’interesse all’accesso ai documenti deve essere valutato in astratto, senza che possa essere operato, con riferimento al caso specifico, alcun apprezzamento in ordine alla fondatezza o ammissibilità della domanda giudiziale che gli interessati potrebbero eventualmente proporre sulla base dei documenti acquisiti mediante l’accesso.